12.1.16

Non è il mio primo blog questo, ne ho un altro e sto ancora rimuginando se sia il caso di chiuderlo o meno.
Sono sempre stata dell'idea che se non si ha nulla di interessante da dire è meglio tacere e che quando qualcosa non ti fa sentire più bene con te stessa la cosa giusta da fare è cambiare strada, aria, cambiare insomma.
Avevo bisogno di un consiglio e questo non ha fatto altro che confermare ciò che pensavo, che il blog in questione non mi apparteneva più e non ero più libera di scrivere ciò che pensavo perchè condizionata dalla paura del giudizio di chi mi leggeva.
Molte persone a me vicine erano venute a conoscenza di esso e questo mi ha portata sempre di più a scrivere cazzate leggere, per non fare figure di m****, per non ferire la suscettibilità delle persone in questione ..sono arrivata n'altro po' a parlare del tempo,  ma che cazzo.
Era nato come mia terapia personale contro la rabbia ed è diventato nonsochecazzoscrivomaintantoscrivo
Dunque fanculo,
sento più mio questo spazio bianco che esiste da tre giorni e non l'altro che ha un anno ormai, però sono dispiaciuta che sia accaduto tutto questo, era un po' come una creatura ed era mia.. e probabilmente è lo stesso pensiero che mi impedisce di chiuderlo definitivamente.
Grazie ad esso poi ho conosciuto tante belle persone e il mondo dei blog, un po' come il primo amore no?
Ho il cervello inceppato, ma penso che se voglio davvero essere ME fino in fondo con tutte le mie parolacce, sfanculamenti e cose varie io non possa rinunciare alla libertà dell'anonimato, perchè quando non ci metti la faccia è tutto più semplice, alcuni potrebbero pensare che sia vigliaccheria, io la definisco tutela per me stessa.





5 commenti:

  1. Ho letto con grande interesse perchè evidentemente una certa nausea da web legata alle relazioni che qui si intrecciano senza poterne controllare la misura non è solo mia. Vorrei dirti che qui in fondo siamo tutti un "Anna qualunque": mancano rispetto al contatto vero troppe cose e ci sono invece troppi equivoci e inconfessabili secondi fini a volte. Però non siamo "qualunque niente", non siamo merdine scomposte nell'etere. Ma possiamo diventarlo.
    Concordo con la necessità dell'anonimato sostanziale, te lo dico con cognizione di causa dopo aver subito danni gravi dalla mia visibilità. Ne ho ricavato persino l'esigenza di una moderazione feroce dei commenti o, addiritura, l'eliminazione completa degli stessi. Hai aperto da tre giorni? Auguri sinceri. Non mi interessa chi sei nella vita reale, quanto sei alta e quali sono le tue misure: mi interessa quello che scrivi e come lo scrivi. Però se il tuo anonimato servisse solo a dire scemenze volgari, magari inventate solo perchè non verificabili, se servisse solo come alibi al nulla...non credo che ti sentiresti soddisfatta.
    Permettimi di consigliarti di non cancellare il vecchio blog: rendilo privato semmai ma non cancellarlo. Te ne pentiresti.

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    1. Grazie accetto il tuo consiglio ed ho intenzione di rifletterci su, però credo che se lo rendessi privato dovrei comunque dare spiegazioni a quelle persone che ormai ne sono a conoscenza, ed è proprio questo che non mi va più, dare spiegazioni che non sono dovute.
      Non vedrei l'utilità di scrivere cose menzoniere o fatti volgari, il mio è un blog personale dunque al centro ci sono io..imbroglierei solo me stessa alterando la realtà.
      Accetto con piacere i tuoi auguri.

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  2. Hai fatto benissimo.
    Qualcuno dei miei amici/conoscenti sa che ho un blog, ma quasi tutti non sanno come si chiama ne cosa ci scrivo.
    E a volte mi dà fastidio averlo svelato anche solo a quei due tre.

    Come ho scritto di recente, penso di dire il venti per cento delle cose che penso. Tante di quelle che non dico le scrivo. E se le scrivo invece di dirle ai miei amici/conoscenti un motivo c'è.

    Però se fossi costretto ad abbandonare il blog perchè troppe persone che non avrebbero dovuto leggerlo ne sono venute a conoscenza credo che piangerei. XD

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    1. Vorrei anche io aver avuto il tuo comportamento, purtroppo però da quando è nato il blog "ci ho messo la faccia" non sapendo a cosa andavo incontro, perchè in fondo la frase che mi ripetevo era figurati se i miei amici vanno sul mio blog..ed invece è accaduto :S
      mi servirà da lezione senz'altro.

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  3. Ciao! Inanzitutto grazie mille per il tuo passaggio sul mio blog, mi ha fatto piacere!
    Sul mio blog ci ho messo la faccia, ma nessuno dei miei conoscenti nella vita "reale" conosce dell'esistenza di esso. Quindi ci metto la faccia, scrivo ciò che voglio nonostante qualcuno possa scoprirlo...
    Inizialmente ero partita con l'idea di non mettere mie foto, poi spontaneamente le ho messe e ho lasciato stare.
    Comunque posso immaginare il fastidio di essere letta da chi non vuoi, da chi giudica o da chi non dovrebbe farsi i fatti tuoi...
    Ciao, a presto :)

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