10.1.16

Non va più via l'odore del sesso.
Mi sfogo senza pietà e senza mezze misure, dopo una serata di sensazioni forti, di sesso, di vetri appannati, di sigarette buttate via consumate a metà le lacrime sono apparse a rigarmi il viso senza darmi il tempo di fermarle.
Sono grata all'oscurità della notte per avermi protetta e accolta nella sua intimità senza che G quasi se ne accorgesse, perchè provo vergogna per la mia debolezza.
Ho guardato fuori dal finestrino ed ero lì, nella pace del mio posto nel mondo in cui non mettevo piede da troppo tempo, a respirare l'aria gelida mista di fumo che faceva male alle narici, lì dove sono cresciuta e dove ho perso il fior fior dei miei anni.
Ora quel posto mi manca, con i miei anni migliori e la mia spensieratezza, ma non è per questo che ho pianto.
Ho pianto perchè ho così tanta urgenza di scappare lontano da qui per iniziare a vivere degnamente ma so già che la mia realtà fatta di alberi e tramonti quando sarò lontana mi mancherà; lì avrò un lavoro e la possibilità di aggiustare la mia vita ma non mi basta questo per essere meno nostalgica.
Ad ogni lacrima mi sono liberata dalla paura e dall'ansia che mi prende quando penso a ciò che dovrò affrontare tra un po', andarmene all'estero da sola con la mia valigia e la mia fragilità mentale senza nessuno che mi rimetta in piedi quando sono troppo stanca per farlo da sola.
G : "Ma cazzo, è stato davvero una merda il sesso stasera?.. addirittura piangi? "
Amore se dovessi stare a spiegarti perchè sto piangendo non basterebbe l'intera nottata, mi basta solo che sarai sempre tu ad asciugarle le mie lacrime.




2 commenti:

  1. Io credo che questa tua "debolezza", come la chiami, sia indice di una forse delicatezza e forza d'animo messe insieme... è un'immagine molto forte.

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  2. Troppe persone in passato hanno approfittato delle mie lacrime, quindi ora preferisco sentirmi vulnerabile o meglio sentirmi fragile davanti a pochi.
    Spero di essere forte, anzi devo in questo caso :)

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